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Tutti pazzi per la Fiat 500. Americani, inglesi, francesi, giapponesi, tedeschi. Tutti coltivano il sogno di viaggiare lungo le strade del Chianti Classico a bordo di una scoppiettante Fiat 500.

Ben sei anni fa, il 3 giugno 2013, a Castellina in Chianti ha aperto “Noleggio Chianti 500” di Gabriele Ciabattini.

“Quando abbiamo iniziato eravamo io, mia madre e mia cugina Francesca Sisti. Lei è stata con noi solamente tre anni, ma è stata una presenza fondamentale ed importante. Agli esordi avevamo solamente una Fiat 500 di proprietà. Oggi ne abbiamo quindici. Tutto è iniziato così, un po’ per gioco. È stato un vero salto nel vuoto. Tutti mi deridevano” racconta il proprietario Gabriele Ciabattini.

“Mi dicevano – ricorda – che cosa fai? Lavoravo nell’azienda di famiglia, ma ho voluto crearmi una mia dimensione, fare della mia passione, il mio mestiere. Quando mi sveglio, la mattina per andare a lavoro, sono contento e ci vado con il sorriso. Il giorno in cui si aprì, non si disse a nessuno. Era un lunedì e decisi di dare avvio a questa attività. Abbiamo avuto la fortuna di entrare in contatto con il Castello Del Nero, a Tavarnelle, che fin dall’inizio ha creduto nella nostra professionalità, nel nostro prodotto e ci ha scelto come partner di noleggio. Sono stati il nostro trampolino di lancio. Tramite loro ci siamo fatti conoscere in tutte le strutture di Siena, Firenze, della Toscana in generale. Ed a loro devo davvero molto”.

“È un lavoro che ti dà molta gratificazione – continua Gabriele – Alla fine di ogni servizio i clienti ci ringraziamo per la qualità, la serietà e la puntualità. Dieci Vespe scooter, bici di tuti i tipi ed anche le auto nuove. Offriamo pure il servizio di Noleggio con Conducente. Abbiamo due licenze”.

Nel 2015 c’è stata la vera svolta: “Ho avuto il privilegio – ricorda Gabriele – di conoscere Martina Grillini, con la quale ho aperto un nuovo servizio: quello del tour operator con il nome di “Tuscany Private Tour”. Facciamo tour in Vespa scooter, tour in Fiat 500, tour in minivan, tour nelle principali città toscane ed offriamo qualsiasi servizio che i nostri clienti ci richiedono. L’incontro con Martina ha segnato la trasformazione che ha permesso di chiudere il cerchio. Così lavoriamo a tutto tondo”.

Gabriele Ciabattini è stato fin da piccolo innamorato di questa macchina, un piccolo gioiello dal valore inestimabile. Una passione ereditata dal nonno, sfociata poi nelle corse.

“Ho iniziato a gareggiare a diciannove anni. Ho vinto due campionati italiani di cronoscalate Autostoriche e sono stato anche campione italiano assoluto nel 2006 con la mia Fiat 500 Giannini 650 Np. A diciotto anni ho comprato la mia prima auto. Una Fiat 500 Giannini Tv, macchina rara. Auto acquistata dal ragionier Boscagli tramite il professor Borghesi di Poggibonsi, dove mia madre andava a fare fisioterapia. Sono il secondo proprietario di questa vettura. Ben sessant’anni di macchina. La portai a far restaurare all’Officina Calosi di San Gimignano. Lì è nato il binomio con la corsa e per le cronoscalate. A diciannove anni esordii a Radicondoli con la mia prima corsa con una nuova Fiat Giannini, modificata per gareggiare. Ho continuato fino al 2014. Nel 2008 non ho corso in attesa della nuova auto preparata da Calosi”.

E’ innamorato delle auto Gabriele: “Dal 2009 al 2014 con un prototipo Lucchini, vincendo altri tre campionati italiani di cronoscalata autostoriche. Quando corri, il fattore che muove tutto è l’adrenalina”.

Mercoledì 27 giugno, Gabriele ed il suo staff hanno avuto la possibilità di organizzare un grande evento, con ben quaranta Fiat 500 vintage presso “Bagnaia Golf & Spa Resort, Siena”: “Un “tour incentive” aziendale per una nota casa produttrice di batterie da cucina. Abbiamo preparato ogni singola cosa, una cena esclusiva in piazza a Monteriggioni, ed anche l’animazione medievale per l’intrattenimento della serata. Oltre cento partecipanti che a bordo della Fiat 500 hanno guidato per le strade di Rosia, Abbadia Isola, fino ad arrivare a Monteriggioni. Lì ad aspettarli un’ottima cena toscana”.

“Un ringraziamento speciale – conclude Gabriele – va a Giuliana, mia madre. Lei mi ha sempre supportato per questa avventura ed ha lavorato e lavora incessantemente nell’azienda. Senza di lei non ce l’avrei mai fatta”.

Jessica Nardi

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