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Ogni chiesa di San Casciano ha il suo presepe. Ispirata alla tradizione, meccanica, animata, la raffigurazione della Natività prende vita nei luoghi sacri del territorio.

Le chiese dove si potranno ammirare i presepi sono sette e sono quelli di Argiano, Cappuccini, Clarisse, Propositura, Misericordia, Suffragio, Decimo. Intorno alla tradizione religiosa si stringe la comunità che partecipa attivamente alla valorizzazione dei presepi.

Numerose le iniziative, i concerti musicali e corali organizzati a San Casciano. Tra gli eventi del fine settimana si segnala l’inaugurazione del nuovo presepe animato della Pieve di Decimo che si terrà sabato 16 dalle ore 17.40, al termine della celebrazione della Santa Messa.

È quanto fa sapere don Massimiliano Gori che benedirà, come da tradizione, ogni Gesù Bambino che i piccoli fedeli porteranno in chiesa per poi ricollocarli nei presepi allestiti nelle loro case.

Il Natale è ricordato anche come festa di luce perché all’annuncio che gli angeli fecero ai pastori che erano nel buio seguì una luce che li avvolse.

Anche San Casciano celebrerà la tradizionale festa del Ceppo del fuoco che riconduce alla luce che illumina e rappresenta un segnale di pace.

Il Natale di Decimo celebra anche la festa del pane. Nel corso dell’iniziativa di sabato 16 don Massimiliano benedirà i panini prodotti da alcuni fornai di San Casciano.

Ad interpretare l’arrivo dei Re Magi saranno gli stessi cittadini il 6 gennaio nell’ambito di una tradizionale iniziativa organizzata dalla Propositura di San Casciano.

“Il presepe della Propositura – precisa don Massimiliano – è ispirato allo stile napoletano, quello di Decimo riproduce la pieve di Decimo e quello di Argiano è ambientato nella campagna toscana. Altra iniziativa in programma sabato sera è il momento musicale in compagnia del coro della parrocchia dopo la Novena. La benedizione dei Gesù bambino si terrà anche domenica 17 alle ore 11 in Propositura”.

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