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Sarà il borgo castelnovino di San Gusmè a ospitare la finale del Palio Nazionale delle Botti 2017 promosso dall’Associazione nazionale Città del Vino.

L’appuntamento, in programma il prossimo 10 settembre a chiusura della tradizionale Festa del Luca, è stato reso ufficiale nei giorni scorsi a Furore, in provincia di Salerno, dove si è svolta, per la prima volta, una delle tappe del circuito nazionale organizzato dall’Associazione nazionale Città del Vino a cui ha partecipato anche la rappresentanza di San Gusmè.

A vincere la manifestazione sulla costiera amalfitana è stata la compagine “di casa”, con la coppia di spingitori composta da Franco Capriglione, capitano storico, e Michele Avitabile, a cui si è unita, nell’ultimo tratto, una ragazza, Elena Fusco, cogliendo l’opportunità concessa dal regolamento locale.

Il secondo posto è stato conquistato da Refrontolo, in provincia di Treviso, mentre al terzo si è piazzata la coppia in arrivo da San Gusmè, con Giovanni Burroni e Francesco Floriani.

Palio Botti Furore

“San Gusmè e Castelnuovo Berardenga – afferma Fabrizio Nepi, sindaco di Castelnuovo Berardenga – non potevano mancare a Furore, dopo aver stretto rapporti di amicizia negli ultimi dieci anni con questa realtà proprio grazie al Palio nazionale delle Botti. Furore è sempre stato presente nella tappa ospitata nel nostro borgo e abbiamo voluto partecipare alla sua prima corsa sulla costiera amalfitana, dove abbiamo festeggiato anche l’ufficialità della finale a San Gusmè il prossimo 10 settembre. Occasioni e manifestazioni come queste sono importanti per promuovere e valorizzare i territori coinvolti, lasciando all’aspetto competitivo e alla vittoria un aspetto secondario, e continueremo a partecipare grazie alla collaborazione delle nostre associazioni”.

Il Palio Nazionale delle Botti, nato da un’idea dell’Associazione nazionale Città del Vino, coinvolge tutte le regioni italiane e si conclude ogni anno in una Città del Vino diversa, dopo le qualificazioni svolte nei mesi precedenti con tappe in tutte le realtà coinvolte.

La gara consiste nel far rotolare una botte da 500 litri lungo un percorso compreso tra un minimo di 600 metri e un massimo di 1.500 metri di lunghezza, che deve attraversare le vie della Città del Vino.

Gli spingitori di ogni squadra si possono alternare durante la gara e la botte non può essere spinta da più di due spingitori alla volta.

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