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Se non ti lecchi le dita godi solo a metà: è il claim della campagna pubblicitaria di una nota patatina. Togliendo il “sapore” da multinazionale, si potrebbe dire lo stesso di Dit’unto, la rassegna che ogni seconda domenica di ottobre si celebra a Villa a Sesta.

Quest’anno però Dit’unto… si fa in due. Sabato 1 ottobre infatti si organizza un grande pranzo conviviale per le vie del paese, con il ricavato sarà interamente devoluto a sostegno delle popolazioni coinvolte nel recente terremoto.

Pici all’ amatriciana, fegatelli, salsicce e costoleccio, fagioli, crostata e vin santo, acqua vino e caffè… . Il prezzo: 20 euro per gli adulti, 10 euro per i bambini da 3 a 10 anni e offerta libera per i bambini sotto i 3 anni.

Per prenotazione: ditunto@gmail.com – sms 3405376905 – sms/whatsapp 3408974173 – sms/whatsapp 3336738716.

Dopo questa anticipazione a tutta solidarietà, domenica 9 ottobre arriva la grande giornata di Dit’unto 2016 (quarto festival del mangiare con le mani): 47 stand, sette chef stellati.

La “ricetta”? Mettere nello stesso “contenitore” tanti amici e amanti del buon cibo, almeno 30 cuochi (meglio se 40), sia popolari che un po’ “fighetti”, ed ammorbidire con un po’ di buon vino e birra, buona musica e artisti di strada. Mescolare il tutto la seconda domenica di ottobre, aggiungendo un pizzico di fantasia e buon umore finché ce n’è. Il successo è assicurato!

Organizzato dall’ Associazione Dit’unto. Con la partecipazione di La Bottega del 30, Osteria alla Villa, Osteria la Villa di Sotto, L’Asinello Ristorante, Circolo ARCI di Villa a Sesta, Agricola Tattoni. Con il patrocinio dei comuni di Castelnuovo Berardenga, Gaiole in Chianti e Radda in Chianti.