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Lunedì mattina a San Casciano, nei giardini di piazza della Repubblica (il Piazzone) e nello scenario magico di viale Garibaldi; giovedì mattina in piazza Matteotti, a Tavarnelle; sabato mattina nell’altra piazza Matteotti, quella di Greve in Chianti.

Di cosa stiamo parlando? Dei mercati settimanali in tre dei comuni del Chianti fiorentino, probabilmente i più grandi del nostro territorio.

Negli anni si sono trasformati, hanno recepito nuove tendenze, ma in fondo in fondi hanno comunque mantenuto un’anima tradizionale. In particolare nel settore alimentare.

Quelli di San Casciano e Tavarnelle, visto il giorno lavorativo in cui si svolgono, sono prevelentemente mercati per avventori “autoctoni”; quello di Greve in Chianti (in foto), sia per il giorno di svolgimento che per la “location”, è invece quello più aperto al turismo. I breve o lunga percorrenza.

Tipologie di pubblico che, in parte, ne influenzano anche l’offerta. Alla fine, come in ogni cosa della vita, ognuno ha i suoi gusti e le sue preferenze ovviamente. Ma noi una domanda ve la facciamo lo stesso: quale di questi mercati… vi piace di più…?