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“Uffa, ancora con questo Giro d’Italia in bicicletta! Vabbe’ che è un evento eccezionale che onora e avvantaggia il Chianti, ma non se ne può più! Domenica 15 ci godremo la gara, lo spettacolo e tutta la cornice con entusiasmo e allegria, e basta!”, dirà qualcuno.

E no, che non basta! Questa, tra le tante geniali iniziative che sono fiorite da Radda a Greve per l’occasione, è troppo bellina, anzi bella direi, e la voglio raccontare.

Abbiamo tutti ben presente la gigantesca scritta “HOLLYWOOD” che campeggia al lato sud del monte Lee nella Catena di Santa Monica in California. La guardi e tutto il mondo sa che lì  ci “fanno il Cine”.

Ecco, ora da noi abbiamo ora una gigantesca scritta che campeggia nelle vigne della collina di Fontodi, si vede da ogni parte, c’è scritto “PANZANO”, a lettere cubitali colorate in rosa. La guarderanno e tutti sapranno che lì “ci fanno il Vino”. Chianti Classico, naturalmente.

L’idea è nata, per onorare il Giro, dalle fertili menti di Giovanni e Marco Manetti, vignaioli, e Dario Cecchini, cicciaio.

Invade il panorama con i suoi 25 metri di lunghezza e 5 e mezzo di altezza. E’ costruita in legno, l’hanno realizzata i Ferruzzi, artigiani panzanesi, dotati di una bravura avuta in retaggio dai Maestri del Rinascimento, che più un lavoro è difficile e da fare in fretta, più loro riescono a trovare la soluzione ottimale, si impegnano lavorando anche di notte, e si divertono pure.

Il nome PANZANO così fatto, si incuneerà nella mente di chi guarda ricordando quell’evento e quel panorama.
Noi vorremmo che la scritta rimanesse lì, e diventasse connaturata al paesaggio, come la torre pendente a Pisa o la cupola del Brunelleschi a Firenze.

Esagerati! Forse… ma mica tanto, però.

Miriam Serni Casalini e Dario Cecchini