Quante possibilità, quanti sapori e quante storie in una pianta di ulivo, albero simbolo di pace e cooperazione, patrimonio di saperi e conoscenze custodite nell’anima rurale del Chianti.

Nella terra in cui le vocazioni ambientali si intrecciano all’identità culturale che abbraccia Valdipesa e Valdelsa, l’olio extravergine di oliva e il suo percorso evolutivo sale sul palcoscenico delle eccellenze produttive regionali e diventa protagonista di un’inedita rassegna, generata dall’unione istituzionale di tre comuni: San Casciano, Barberino Tavarnelle e Greve in Chianti.

E’ l’anno zero di “Olio Sapiens”, la manifestazione nata da un’idea dei Comuni dell’Unione del Chianti fiorentino e realizzata dalla Pro Loco di San Casciano, che dal 27 novembre all’8 dicembre dedicherà un posto d’onore all’olio di eccellenza del territorio chiantigiano.

Uno spazio privilegiato tra le sale di antichi teatri, palazzi storici, frantoi, piazze e borghi, spazi pubblici che rendono omaggio alle molteplici declinazioni dell’oro verde, mettendo in primo piano la qualità, i benefici e le sfaccettature di questo prodotto, cuore dell’identità chiantigiana.

“Olio Sapiens”, iniziativa promossa e sostenuta dalle amministrazioni chiantigiane, con il patrocinio della Regione Toscana e la collaborazione di ChiantiMutua, A.i.r.o. e Città dell’Olio, sfoggia un ricco carnet di eventi che propone esperienze e occasioni di conoscenza sulle variabili del mondo olio.

Nel calendario figurano passeggiate tra gli olivi, visite guidate, degustazioni, corsi di pittura, presentazione di libri, convegni, laboratori per i più piccoli.

Nel ventaglio della rassegna spiccano le iniziative di approfondimento e confronto sulle potenzialità turistiche, le proposte promozionali e le migliori pratiche, alle quali parteciperanno esperti del settore e non solo.

Per una riflessione sulle modalità, gli spazi, gli strumenti volti a valorizzare e garantire qualità al prodotto nelle varie fasi che costituiscono il suo percorso, dalla raccolta al consumo, a casa come al ristorante.

L’iniziativa colorerà di verde due lunghi week end (27-30 novembre e 6-8 dicembre), inonderà di profumi ed esperienze sensoriali, viaggi gastronomici e culturali alcuni degli spazi più frequentati e prestigiosi dei comuni del Chianti.

Apartire dal Teatro comunale Niccolini di San Casciano, dove giovedì 27 novembre alle ore 19.30 è prevista l’apertura ufficiale della manifestazione con un aperitivo e cocktail a base di olio EVO e a seguire alle ore 21.15 l’evento teatrale “A tavola con Dio”, una lezione spettacolo sul cibo e le religioni di Leonardo Romanelli e don Andrea Bigalli.

“Crediamo fortemente nella forza corale e nella genuinità del nostro territorio, – dichiarano i sindaci Roberto Ciappi, David Baroncelli e Paolo Sottani – concetto che abbiamo tradotto in concretezza lavorando per ampliare le opportunità di un’area compatta e aperta alle contaminazioni, dove far confluire e condividere progetti, risorse, idee, servizi, esperienze”.

“Un percorso – aggiungono – testimoniato da anni dall’Unione comunale del Chianti fiorentino e dal costante dialogo tra le amministrazioni comunali sulle esigenze, le prospettive, le problematiche da affrontare insieme, che ha generato ricadute positive anche in termini di coesione sociale. Ispirati da una filosofia che il nostro amico Massimiliano Pescini sottolineava frequentemente “Da soli si va veloci, insieme si va lontano”, abbiamo scelto di investire ancora una volta con la creazione di un cartellone unitario di eventi e percorsi di approfondimento finalizzato a promuovere e valorizzare i mille volti dell’olio extravergine di qualità, uno dei prodotti di maggior pregio che racconta le nostre radici, l’opera imprescindibile dei nostri agricoltori, ambasciatori di qualità e sapienza olivicola italiana nel mondo, figure fondamentali che garantiscono presidi di prevenzione, sicurezza e tutela del territorio contro i cambiamenti climatici e il dissesto idrogeologico”.

“L’idea di realizzare un evento unitario per il Chianti, ispirato ad una manifestazione nata alcuni anni fa nel territorio di Barberino Tavarnelle che portava proprio questo nome, “Olio Sapiens” – spiega Francesco Guarducci, presidente della Pro Loco di San Casciano – si è accompagnata alla volontà di rappresentare e divulgare le molteplici sfaccettature della dimensione olio, il suo percorso evolutivo nella vita di tutti i giorni per farne conoscere, esplorare e apprezzare l’alta qualità e i benefici legati anche alla salute e al benessere. Forme e sfumature che emergono sia dal lavoro prezioso e competente di chi lo produce nel nostro territorio sia dalle declinazioni di questo importante alimento sulle nostre tavole in termini di consumo consapevole, come espressione di un corretto stile di vita”.

“Uno degli aspetti centrali della manifestazione – conclude – è il coinvolgimento a tutto tondo delle nostre realtà economiche, ricettive, produttive e la partecipazione dei ristoratori e di varie associazioni del settore che hanno assunto un ruolo di primo piano nella promozione e nella costruzione dell’iniziativa”.

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