Si conferma anche per l’annualità 2025 l’impegno a favore dei Sistemi museali della Toscana.

La Regione ha messo a disposizione 750.000 euro destinati a sostenere le attività realizzate dai musei in rete tra il 2025 e l’aprile 2026.

“Con questo bando  – ha detto il presidente della Regione Eugenio Giani – confermiamo la nostra  attenzione verso i musei e verso le comunità che li animano. Il sistema museale toscano è una rete viva e diffusa, capace di unire realtà grandi e piccole in un percorso comune di crescita, innovazione e condivisione. Investire nella cultura significa investire nella coesione dei territori, nella formazione, nella ricerca e nell’identità stessa della nostra regione”.

“I musei – ha aggiunto – non sono solo luoghi di conservazione, ma spazi di relazione e partecipazione: sostenere i sistemi museali vuol dire rafforzare la loro capacità di essere motori di sviluppo culturale e sociale per tutta la Toscana”.

“Con questa misura – ha concluso – in sinergia con il sostegno ai musei riconosciuti di rilevanza regionale, la Regione conferma un doppio binario di intervento volto a rafforzare l’offerta culturale e a promuovere la qualità e la partecipazione in tutto il territorio”.

Il bando ordinario rappresenta una delle principali azioni di sostegno regionale al comparto museale, favorendo la collaborazione e la crescita congiunta delle strutture coinvolte.

Le reti museali toscane, sia territoriali che tematiche, coprono l’intero territorio regionale, garantendo una presenza diffusa e capace di valorizzare la ricchezza e la diversità del patrimonio culturale locale.

Tra gli ambiti di intervento sostenuti figurano:

• il coordinamento tra i musei aderenti per l’elevazione degli standard qualitativi e dello sviluppo dell’offerta culturale;

• la conoscenza e condivisione delle necessità comuni dei musei, affrontate con azioni integrate;

• la partecipazione delle comunità locali e il loro coinvolgimento nella vita museale;

• la ricerca scientifica e la valorizzazione dei patrimoni conservati;

• la didattica e l’accessibilità per tutti i pubblici, con particolare attenzione a chi ha bisogni specifici;

• la formazione e l’aggiornamento professionale del personale museale;

• lo sviluppo tecnologico, comunicativo e promozionale delle strutture.

Nel 2025 sono 24 i Sistemi museali che hanno partecipato al bando. Le risorse saranno erogate in due tranche: una prima parte in anticipo per sostenere lo svolgimento delle attività, e una seconda – pari a 250.000 euro – a saldo, previa rendicontazione delle spese sostenute.

Il bando 2025 rafforza un percorso ormai consolidato della politica regionale per il settore museale, che valorizza le forme di aggregazione tra musei come strumento di crescita collettiva. Anche i musei di piccole dimensioni trovano, all’interno delle reti, forza e opportunità di sviluppo grazie al lavoro condiviso e al supporto dei partner più strutturati.

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