E’ stata una ricca festa di paese a celebrare ieri, mercoledì 13 agosto, il patrono di San Casciano, San Cassiano di Imola, un martire cristiano che insegnava ed educava i più piccoli, in una delle giornate più amate dalla comunità che richiama ogni anno migliaia di persone.
Tutte le tappe della festa sono state caratterizzate da una massiccia partecipazione di cittadini e visitatori.
La celebrazione della Santa Messa in tre edizioni, al mattino e al pomeriggio, è stata seguita dalla processione per le vie del paese, condotta da don Massimiliano Gori, nel corso della quale sono state esposte le reliquie di San Cassiano, conservate presso la Propositura di San Casciano sin dal 1700.
La tradizione religiosa si è intrecciata alla cultura popolare del comune chiantigiano.
La fiera di San Cassiano, allestita a partire dalla mattina nei giardini di piazza della Repubblica e lungo il viale Garibaldi, ha animato l’intera giornata con il suo variegato bazar di banchi alimentari, relativo agli accessori, all’abbigliamento e ai casalinghi.
Il consueto concerto del Corpo musicale “Oreste Carlini” ha inebriato di note piazza Cavour.
E per chiudere in bellezza lo show pirotecnico ha colorato di spettacolari fontane luminose il cielo sopra piazza della Repubblica.
Tutti col naso all’insù ad ammirare, sbalorditi, la bellezza e la ricchezza delle scie luminose disegnate nel cielo.
L’iniziativa è stata organizzata dalla Propositura Collegiata San Cassiano, dal Comune, dalla Pro Loco con il contributo di ChiantiMutua.
“Un clima caloroso e accogliente ha avvolto San Casciano ieri – ha commentato soddisfatto il sindaco Roberto Ciappi – arricchita dal suono delle campane che rintoccavano a festa, i colori e i rituali carichi di significato, i canti religiosi intonati passo dopo passo nel corso della processione, è stata una festa patronale densa di emozioni, caratterizzata da una folta e solenne partecipazione”.
“A rendermi particolarmente felice – ha continuato – è stata la presenza di tantissimi giovani, famiglie con bambini e anziani che hanno vissuto a pieno il cuore storico di San Casciano, molti anche i turisti assiepati nelle piazze, seduti ai tavolini delle attività economiche”.
“Insomma una bellissima atmosfera – ha evidenziato – allietata dalle note del Corpo musicale “Oreste Carlini”, con i suoi bravissimi musicisti, e lo spettacolo meraviglioso che ha dato degna chiusura ad una festa che i sancascianesi e le sancascianesi sentono propria e allo stesso tempo amano condividere con gli altri”.
“San Casciano, il nostro meraviglioso paese, si è rivelato più vitale che mai dimostrando ancora una volta di rappresentare uno dei volti più autentici della campagna chiantigiana – ha concluso il primo cittadino – anche quest’anno ha saputo attrarre, unire cittadine e cittadini di ogni età, conservare tradizioni, valorizzare luoghi, spazi pubblici e feste con la cultura popolare che si fonde armoniosamente alla spiritualità. Un ringraziamento a tutti coloro che hanno reso possibile i festeggiamenti e hanno contribuito alla realizzazione di questo straordinario momento di vita collettiva e impegno corale”.
A presenziare la giornata di festa alcuni rappresentanti della giunta e del consiglio comunale, le forze dell’ordine e il personale della polizia locale dell’Unione comunale del Chianti fiorentino.
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