Expo Chianti Classico, a Greve in Chianti, festeggia e celebra la qualità delle eccellenze vitivinicole del territorio anche con l’arte contemporanea.
Ha aperto i battenti negli spazi del Museo San Francesco la personale “Terre di Toscana” di Domenico Monteforte.
Una ventina di opere, molte delle quali inedite, compongono la mostra che pone in primo piano l’affascinante linguaggio pittorico dell’artista versiliese, innamorato del paesaggio toscano che ritrae nelle sue diverse declinazioni tanto da renderlo protagonista assoluto attraverso l’uso del colore.
Il “fil rouge” che attraversa l’evento espositivo, battezzato dal sindaco Paolo Sottani e dall’assessore al turismo Giulio Saturnini, insieme all’artista, intreccia bellezza, identità e amore per il territorio toscano.
I capolavori su tela e carta realizzati negli ultimi anni dall’autore versiliese impreziosiscono lo spazio museale di Greve in Chianti con i colori, le forme, le linee soavi e armoniose del paesaggio toscano.
Il linguaggio di Monteforte giunge a trasformare gli stessi supporti in opere d’arte mettendo in campo tutti gli strumenti espressivi che gli sono propri, tra cui la ricerca sperimentale e l’attitudine all’innovazione, l’eleganza cromatica, la gentilezza dei contrappunti, la passione per la campagna e i paesaggi toscani, dalle colline chiantigiane alla terra maremmana.
Ingresso libero.
Orari di apertura del Museo di San Francesco: tutti i giorni ore 10-13 15.30-19.
DOMENICO MONTEFORTE
Nato a Pietrasanta (Lucca) nel 1966, Domenico Monteforte vive e lavora tra Camaiore e Forte dei Marmi.
Dal 2005 tre opere del pittore sono entrate a fare parte della collezione del Senato della Repubblica e si trovano presso Palazzo Madama, Roma. Nel 2007, durante un’udienza pubblica in Roma, un’opera pittorica di 80×60 cm, “L’albero della vita”, è stata donata al Santo Padre Papa Benedetto XVI.
Nell’ottobre del 2010 ha ricevuto il premio “Torre di Castruccio” per le Arti, sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali della Regione Toscana, “per l’impegno e per la qualità nel mondo dell’Arte, e per essere un esempio per le nuove generazioni”.
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