A Greve in Chianti la cultura non si ferma e non va in vacanza. Anche il fine settimana alle porte si preannuncia particolarmente frizzante e ricco di proposte di qualità.
Il viaggio di idee, parole, suoni e amore per l’ambiente, frutto di un cartellone sempre più itinerante e diffuso, promosso e voluto dall’assessora alla cultura Monica Toniazzi, stringe un patto di alleanza con il territorio e la socialità.
Un ampio ventaglio di occasioni che rendono omaggio alle mille sfumature dell’universo musicale si prepara ad intrattenere cittadini e turisti. Note che si diffondono di collina in collina, tra i borghi, le piazze delle frazioni e delle aree rurali più distanti dai centri urbani.
“Pensiamo al territorio e ai luoghi che viviamo non solo come naturali contenitori di eventi – dichiara l’assessora Toniazzi – nella visione che stiamo mettendo in atto nel capoluogo, nelle frazioni e nelle aree più decentrate l’ambiente rurale e urbano, con tutta la dimensione comunitaria, la vitalità sociale che porta con sé, diventa parte integrante della programmazione culturale, assume un ruolo centrale che rafforza il tratto identitario del nostro patrimonio di valori civici e si fonde armoniosamente ai contenuti artistici”.
La rassegna lirica Belcanto in Tuscany, che miscela lezioni masterclass e concerti pubblici, diretta dal maestro Giovanni Reggioli, promossa e organizzata in tandem dai Comuni di Greve in Chianti e Radda in Chianti, si conclude in bellezza con il concerto finale in programma venerdì 8 agosto alle ore 21.15 in piazzetta Santa Croce a Greve in Chianti. Gli artisti del programma presentano una selezione di scene d’opera con l’Orchestra Amedeo Modigliani.
Da non perdere domenica 10 agosto alle ore 21.15 nella bella piazza Matteotti, a Greve in Chianti, è l’appuntamento musicale con cui volge al termine “Greve in Chianti Sunday Jazz”, il primo festival dedicato al jazz promosso e organizzato dal Comune di Greve in Chianti in collaborazione con il Centro commerciale naturale “Le botteghe di Greve”.
La serata si accenderà con la performance dei “Young Lions Quartet” costituita da Nico Gori al clarinetto e al sax, Sergio Rizzo alla chitarra, Francesco Tino al basso e Simone Brilli alla batteria.
Il repertorio dello spettacolo propone brani della tradizione jazzistica americana alternati a composizioni originali del leader Nico Gori.
Non mancheranno mancano incursioni nel mondo sudamericano con brani della tradizione brasiliana, dallo “choro” alla “bossa nova”. Il tutto condito dal sound molto ricercato e ben arrangiato del quartetto dei “giovani leoni”, le cui caratteristiche principali sono l’energia e il grande interplay tra i musicisti.
Ingresso libero.
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