Un cammino tra le vie del borgo, ma anche un viaggio profondo nell’identità, nella libertà e nella dignità della donna: è questo il cuore di “Donna in Cammino”, la mostra diffusa dello scultore Alberto Inglesi.
Inaugurata sabato 7 giugno nella Sala del Capitano, all’interno della Rocca medievale, rimarrà allestita fino al 30 settembre nelle vie e nelle piazze del centro storico di Castellina in Chianti.
La mostra “Donna in Cammino” sarà anche un’occasione unica per avvicinarsi alla poetica di Alberto Inglesi lasciandosi guidare dalle sue opere, che sembrano sussurrare domande e messaggi a chi le osserva.
Guardare una per una le sculture, percorrere Largo Gesto – titolo simbolico di molte delle opere – significa accettare la sfida dell’empatia e lasciarsi toccare da un’estetica che diventa anche coscienza.
“Donna in Cammino” non è solo una mostra d’arte: è un percorso emozionante, gratuito e all’aperto, da vivere con lentezza, tra le pietre antiche di Castellina e le forme nuove della bellezza.
La grande mostra a cielo aperto
“Abbiamo voluto con convinzione questa esposizione – affermano il sindaco, Giuseppe Stiaccini, e l’assessora alla cultura e pari opportunità, Chiara Polvani – per offrire a cittadini e visitatori un evento culturale di alto profilo, capace di unire bellezza artistica e forza sociale”.
“L’iniziativa – aggiungono – è stata realizzata da un artista importante come Alberto Inglesi, che arricchisce il tessuto urbano con opere a grandezza naturale inserite nel quotidiano per generare stupore e riflessione”.
“Le figure scolpite da Inglesi – sottolineano – colpiscono per eleganza, potenza e simbolismo, attraverso corpi scolpiti nel gesto, abiti che ondeggiano come spinti dal vento, accessori e chiome che trasmettono un senso di movimento e libertà”.
“Le donne di Inglesi – concludono Polvani e Stiaccini – sono presenze vive, che abitano Castellina con grazia e determinazione, portando nel cuore del paese il dibattito sulla centralità della figura femminile nella società”.
“Ogni opera – spiega l’artista Alberto Inglesi – diventa un’occasione per interrogarsi sulla condizione delle donne: dal diritto al lavoro, dalla parità salariale alla libertà di scelta, dalle lotte civili per divorzio e aborto alle conquiste culturali fino alle battaglie contro violenza e femminicidi. Questa mostra non si limita a esporre, ma interroga, accende consapevolezza e invita al dialogo”.
Chi è Alberto Inglesi
Artista tra i più raffinati e visionari della scena contemporanea, Alberto Inglesi si confronta ogni giorno con la materia, trasformandola in poesia visiva.
Come amava dire il suo maestro Plinio Tammaro, Inglesi è un modiglianista moderno: il suo sguardo sulla donna è olistico, mitico, simbolico. Le sue sculture uniscono memoria e contemporaneità, classico e popolare, realismo e sogno.
Le “Donne” di Inglesi sembrano emergere dalla terra stessa del Chianti, colme di forza vitale, come dee agricole, madri, muse.
In esse convivono forme classiche e tensioni avanguardistiche, in un equilibrio che l’artista costruisce tra pieni e vuoti, luci e ombre, superfici cesellate e tagli improvvisi. Un’arte che non si limita a rappresentare: trasforma.
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