Non solo per burla, come avveniva un tempo nelle piazze, ma per incanto, ingegno e fantasia. 

La bellezza e la forma della parola si sposano all’eloquenza dell’allestimento scenografico e teatrale.

Prende vita il mondo alla rovescia delle cinque contrade sancascianesi, reinterpretato secondo lo spirito e la sensibilità della comunità.

Di lunghe e folte schiere di volontari e volontarie, sarte, artigiani, falegnami, fabbri, costumisti, coreografi, ballerini, autori, scrittrici e interpreti teatrali, alle prese con lo spettacolo più atteso dell’anno che non attende altro che intrecciarsi alla storia, alla cultura delle origini, al divertimento delle identità capovolte.

Per rendere omaggio alla nascita trecentesca del Castello di San Casciano, sfogliare le meravigliose pagine di un libro chiamato Medioevo.

E perdersi tra i capitoli della storia infinita, dove ognuno potrà ritrovarsi e identificarsi, avvolto dalla magia dei racconti e delle leggende, dalla tensione degli avvenimenti e dal pathos dei personaggi e delle loro imprese millenarie.

Ancora una volta, e in una forma più affabulatoria delle edizioni precedenti, torna ad animare vie e piazze del centro storico di San Casciano, il Carnevale Medievale Sancascianese, in programma domenica 7 aprile.

La grande parata che farà sfilare circa 800 figuranti in costume medievale e accenderà i riflettori sulle originali rappresentazioni teatrali, scritte, dirette e messe in scena da Gallo, Cavallo, Giglio, Leone e Torre, è nel momento clou della propria stagione creativa.

Mentre i contradaioli lavorano alla realizzazione dei carri, nello spazio comune del capannone del Ponterotto, “atelier” condiviso da tutte e cinque le Contrade, Ilena Cappelli, presidente dell’Associazione Contrade Sancascianesi, ha definito il programma della manifestazione.

“Quest’anno, giunti all’edizione numero dodici – fa sapere la giovane presidente – abbiamo puntato sul potenziamento dell’offerta artistica, abbiamo compiuto uno sforzo nell’arricchire il programma degli eventi e delle attività che si svolgeranno nell’arco dell’intera giornata, dalla mattina fino al tramonto”.

Il Carnevale Medievale Sancascianese apre infatti i battenti alle ore 11. E con un palinsesto variegato dedicato a cittadini, visitatori e famiglie, si prepara a compiere un tuffo a ritroso nel tempo in cui le atmosfere medievali saranno accentuate dalla presenza di mercatini, intrattenimenti, giochi, musica, stand gastronomici e performances ispirati all’anno Mille.

“Saranno tanti i punti di interesse della nostra spettacolare rievocazione che farà partire la sfilata alle ore 15 – continua – l’occasione di divertirsi si esprimerà in mille forme, per questa edizione, ormai alle porte, la manifestazione vuole catturare l’attenzione dei più giovani e interagire con le bambine e i bambini attraverso giochi, spettacoli e tanta allegria”.

 

L’iniziativa è promossa e organizzata dall’Associazione delle Contrade Sancascianesi in collaborazione con il Comune di San Casciano, il sostegno di ChiantiBanca, il contributo di Rotary San Casciano Chianti, RicciBus e la Pro Loco San Casciano.

“Il Carnevale Medievale Sancascianese è una delle operazioni culturali che, da amministratore comunale, mi rende più fiero – sottolinea il sindaco Roberto Ciappi – Ne ho promosso la nascita diversi anni fa e, grazie al supporto delle tantissime cittadine e cittadini che ancora ringrazio di cuore, l’ho visto crescere, svilupparsi, rafforzarsi in termini sociali e culturali”.

“La messa in rete di tanti sentimenti, emozioni, talenti e passioni – conclude – ha fatto fiorire questo seme che oggi ci regala uno spettacolo straordinario, artistico e artigianale, frutto della cultura del volontariato che ha radici forti e lunghe nel nostro territorio”. 

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