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Tra i tanti settori del nostro Paese in via di sviluppo, rientra anche quello legato all’agricoltura.
Capire come aprire un’azienda agricola può aiutare non solo a costruirsi un’ottima opportunità di business, ma può anche portare a lavorare in un contesto differente da quello nel quale in tanti sono immersi: quello urbano.
La verità è che l’agricoltura può essere motivo di grande successo e di grande soddisfazione, ma è strettamente necessario un binomio che unisca passione e grandi abilità tecniche.
I costi da affrontare per avviare un’attività agricola
Definire un prezzo da pagare ben preciso per avviare un’attività agricola risulta essere piuttosto complicato, questo perché dipende da diverse variabili.
Senza ombra di dubbio è assolutamente consigliato effettuare un business plan preciso e dettagliato che tenga conto di ogni elemento, in modo tale da capire anche come avvalersi delle varie agevolazioni fiscali messe a disposizione di coloro che vogliono aprire un’azienda di questo genere.
Nei calcoli devono rientrare l’acquisto o l’affitto del terreno, il laboratorio per conservare gli alimenti, i mezzi agricoli e molto altro ancora. Per fare fronte ad alcune delle spese iniziali necessarie per avviare l’attività, come ad esempio l’acquisto di mezzi e macchinari, è possibile fare richiesta di prestiti personali presso istituti di credito specializzati.
Inoltre, le Regioni e l’Unione Europea in questo senso garantiscono bonus e incentivi per le start up del settore agricolo.
Rivolgendosi alla Coldiretti o ad altre associazioni di categoria, è possibile fare tesoro di informazioni maggiormente dettagliate su tutte le opzioni disponibili.
Cosa occorre per aprire un’azienda agricola
L’elemento principale per aprire un’azienda agricola è ovviamente il terreno, che deve essere idoneo per la coltivazione.
Nel caso in cui nella propria azienda si volesse dar spazio all’allevamento, allora il terreno a nostra disposizione dovrebbe essere adatto anche al pascolo.
In questo senso, sarebbe necessario un magazzino piuttosto grande dove poter tenere con cura le attrezzature e le macchine necessarie per la coltivazione. In caso di presenza di animali, allora servirebbe senza ombra di dubbio anche una stalla per i periodi più freddi.
Se nel momento in cui si decide di dare spazio all’allevamento è fondamentale una stalla, risulta essere importante installare anche una serra per garantire la giusta temperatura a tutti quei tipi di ortaggi e piante invernali che hanno appunto bisogno di una temperatura controllata.
Per quanto concerne le macchine e le attrezzature primarie, tra queste rientrano sicuramente un trattore, una trebbiatrice e tutti quei tipi di attrezzi manuali necessari per una buona coltivazione dell’orto, delle varie piantagioni e del frutteto. Inoltre, è bene fare scorte di antiparassitari, fertilizzanti e mangimi.
Ovviamente le coltivazioni non sono tutte identiche, ce ne sono di diversi tipi. Questo significa che sulla base della coltivazione che si vuole effettuare occorre informarsi sulle attrezzature da acquistare.
Da non dimenticare, infine, le utenze per l’approvvigionamento di energia elettrica, acqua e gas. In questo senso sarebbe opportuno installare nella propria azienda anche un impianto fotovoltaico, in modo tale da essere premuniti di acqua calda ed elettricità.
I requisiti necessari per aprire un’azienda agricola
Tutti coloro che hanno intenzione di avviare un’attività agricola devono sapere che occorrono dei requisiti necessari senza i quali non è possibile aprire alcuna azienda.
Chi vuole iniziare un’attività indipendente in qualità di agricoltore, deve disporre necessariamente di una certa esperienza nel settore, caratterizzata da un periodo lungo almeno tre anni di lavoro di dipendente e da un titolo di studio che abbia a che fare con le competenze e le tecniche agrarie.
La procedura burocratica non è tanto diversa da quella che va affrontata nel momento in cui si vuole dare il via ad una propria azienda autonoma: sono necessari l’apertura della posizione Iva, l’apertura della posizione Inps, l’autorizzazione di operare da parte dell’ASL locale e dal comando dei Vigili del Fuoco e l’iscrizione presso la Camera di Commercio.
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