Potenziare sempre di più la presenza dei vini toscani sui mercati esteri, in particolare su quelli extraeuropei.

Per ottenere questo risultato la Regione Toscana ha deliberato di utilizzare nell’annualità oltre 11 milioni di euro per campagne promozionali mirate, realizzate dalle aziende che ne faranno richiesta partecipando ad un bando.

La delibera, proposta dalla vicepresidente ed assessora regionale all’agricoltura Stefania Saccardi, è stata approvata dalla giunta regionale nel corso della sua ultima seduta.

“In un mercato globalizzato – ha detto Saccardi – dove il vino toscano si sta sempre più affermando grazie alla sua qualità, è fondamentale continuare a sostenere le nostre imprese nella promozione dei propri prodotti anche extra Ue, anche perché dobbiamo tenere sempre presente che la filiera vitivinicola rappresenta un traino per tutto il settore agroalimentare”.

“Dunque – rilancia – anche quest’anno mettiamo a disposizione, grazie a risorse Ue, finanziamenti che aiuteranno le nostre aziende ad essere sempre più competitive ed a far conoscere e apprezzare la qualità dei prodotti toscani nel mondo”.

Le risorse, utilizzabili per azioni in materia di relazioni pubbliche, promozione e pubblicità, derivano da fondi Ue finalizzati a mettere in rilievo gli elevati standard dei prodotti dell’Unione, in particolare in termini di qualità, sicurezza alimentare o ambiente.

Degli oltre 11 milioni destinati, circa 4.420.000 euro saranno utilizzati per saldare la campagna 2021/2022, mentre 6.682.000 saranno destinati ali anticipi della campagna 2023/2024.

In caso di economie nella liquidazione dei progetti regionali della campagna 2021/2022, le risorse non utilizzate saranno sommate a quelle per il 2023/2024.

Se ci saranno, invece, economie nel corso dell’esercizio finanziario 2023/2024, saranno destinate alla ristrutturazione e riconversione dei vigneti, naturalmente in presenza di domande ammissibili ma non finanziate per carenza di risorse.

 

Sono stati fissati il limite massimo di contributo richiedibile – 500.000 euro – e un limite minimo – 100.000 euro.

Le modalità operative per la presentazione e la valutazione dei progetti di promozione, in conformità con l’avviso predisposto dal Ministero dell’agricoltura, saranno prossimamente definite dal dirigente del Settore “Produzioni agricole, vegetali e zootecniche. Promozione. Sostegno agli investimenti delle imprese agricole e agroalimentari”.

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