Acqua e fiori, da preparare la sera prima di San Giovanni (che è oggi, 24 giugno).

Da lasciar fuori la notte, in modo che la rugiada notturna vada a “fondersi” con acqua e fiori.

Per poi, la mattina, immergerci le mani e passarsela anche sul viso.

La mattina del 24 giugno infatti si utilizza l’Acqua di San Giovanni per lavarsi le mani ed il viso in un rituale che, secondo tradizione, attira amore, salute e fortuna.

Secondo le antiche leggende, infatti, durante questa notte gli Dei facevano passare i nuovi nati sotto forma di rugiada

Una vera e propria tradizione a Firenze (dove San Giovanni è il patrono) e nella sua provincia, ma non solo.

C’è chi, di Tavarnelle, pur essendo a Birmingham a trovare il figlio, non ha rinunciato alla consuetudine.

 

O chi la prepara insieme alla figlia di 5 anni.

Abbiamo chiesto ai nostri lettori (di WeChianti e del Gazzettino del Chianti) di inviarci le foto delle loro… Acque di San Giovanni. 

E sono state… tantissime! Eccone qui alcune.

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