Cibo buono, pulito e giusto. E’ questa l’espressione chiave che sintetizza la filosofia Slow Food dei Mercati della Terra.
Una rete internazionale di mercati che approderà per la prima volta anche a Mercatale (San Casciano), nel Chianti fiorentino.
Saranno una ventina i produttori, nonché artigiani del cibo, che racconteranno in prima persona la qualità e la genuinità delle loro produzioni in piazza Vittorio Veneto, ogni primo sabato del mese, a partire da sabato 3 giugno dalle ore 15 alle ore 19.30.
Un mercato contadino diverso dagli altri, che vuole favorire l’incontro tra produttori e consumatori e rendere fruibili i prodotti a filiera corta nel rispetto dell’ambiente e dei diritti dei lavoratori.
In una delle piazze chiantigiane che storicamente nasce con l’obiettivo di accogliere e stimolare scambi commerciali (non a caso il paese si chiama Mercatale), occasioni di confronto e trasmissione dei saperi, prende il via un appuntamento continuativo nel tempo (non si terrò solo il primo sabato di agosto).
Dedicato ai valori della terra che richiamano i concetti di prossimità, educazione al consumo, consapevole e responsabile, corretta alimentazione.
All’iniziativa sarà presente un’ampia offerta di produzioni locali di alta qualità, stagionali e a filiera corta.
Protagonisti del mercato saranno l’olio e il vino, la frutta, la verdura, le conserve, le farine, la pasta fresca e i cereali, il miele, i formaggi, i salumi, le carni e un piatto cult della tradizione fiorentina, il lampredotto.
Il Mercato della Terra di Mercatale nasce da una rete di collaborazioni tra il Comune, la Pro Loco di San Casciano, la condotta Slow Food Firenze, la comunità Slow Food “Un Turismo sostenibile a Mercatale”.
L’iniziativa sarà inaugurata sabato 3 giugno alle ore 15 con un vero e proprio taglio del nastro a cura del sindaco di San Casciano Roberto Ciappi, insieme al presidente della Pro loco di San Casciano Stefano Mori ed un rappresentante del direttivo regionale di Slow Food Toscana.

Piazza Vittorio Veneto, a Mercatale
“Il nostro obiettivo – dichiara Alessandro Schena, fiduciario di Slow Food Firenze e organizzatore del mercato della Terra di Mercatale – è quello di rivitalizzare il borgo sancascianese con un ‘mercatale’ che rinasce come luogo e spazio di comunità”.
“Attraverso la rete di collaborazioni costruita nel 2021 con la comunità del Turismo sostenibile – aggiunge Schena – fondata sul coinvolgimento dei Pellegrini Mercatalini, la Cooperativa Sant’Angelo Vico l’Abate e Il Pellegrino di Firenze, abbiamo allestito un mercato che rievocherà le origini, la storia millenaria del territorio per proporsi in una formula rinnovata, volta a promuovere lo sviluppo dell’economia locale e creare opportunità commerciali per i produttori di piccola scala”.
Ogni mercato, che si svolgerà tutto l’anno (ogni primo sabato del mese) tranne il mese di agosto, si arricchirà di un programma di attività, tra laboratori, degustazioni, seminari, approfondimenti sulle aziende partecipanti, che mirano a proporre azioni educative e culturali sui temi dell’alimentazione e del consumo di qualità.
“Apprezzo e condivido l’idea di poter dare uno slancio alla vitalità commerciale della frazione di Mercatale ricorrendo a quelle stesse caratteristiche che per tradizione e peculiarità storiche appartengono a quest’area del Chianti” sottolinea il sindaco Roberto Ciappi.
“Un mercato rispettoso dell’ambiente e attento alla tutela della biodiversità – conclude – è l’occasione giusta per la crescita e lo sviluppo di Mercatale come luogo di formazione e informazione dei cittadini in cui è forte e radicato il senso di comunità”.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi altri articoli...