Sono tantissimi i turisti che, attraversando la regione toscana, tendono ancora a confondere il Chianti con il Chianti Classico.

Malgrado la similarità del nome, in effetti, si tratta di due vini completamente distinti, prodotti in differenti aree della Toscana e contraddistinti da due DOCG diverse.

L’area di produzione del Chianti Classico, inoltre, si trova in una piccola porzione della regione, decisamente più limitata rispetto a quella del Chianti.

Proprio per questo motivo il Chianti Classico è da considerare un prodotto estremamente rinomato e prezioso tanto in ambito nazionale che internazionale.

Basta pensare che nel dicembre 2021 è stata avviata la procedura per inserire l’intero paesaggio culturale del Chianti all’interno della prestigiosa lista dei patrimoni di interesse mondiale dell’Unesco.

Se avete in mente di organizzare un viaggio nella splendida regione toscana, insomma, essere consapevoli di questa sostanziale differenza tra i due prodotti potrebbe essere molto utile.

Vediamo, a questo punto, come fare per essere sicuri di assaggiare il vero Chianti Classico, eccezionale prodotto del piccolo territorio del Chianti. 

Prenotare un tour degustazione

Prenotare un tour degustazione online potrebbe essere un’ottima idea per assaggiare il vero Chianti Classico e per vivere un’esperienza completamente immersiva tra le splendide e pacifiche colline del territorio.

È possibile cominciare il chianti tour a firenze, da cui si viene prelevati da una guida professionale e accompagnati nella città del Chianti a bordo di un’auto o di un fuoristrada 4X4.

Prendere parte ad una di queste esperienze consentirà non soltanto ai turisti di degustare diverse bottiglie del pregiatissimo Chianti Classico, ma eventualmente anche di visitare ville storiche o di pranzare in uno dei suggestivi ristoranti tipici del luogo.

Il tour generalmente dura dalle 6 alle 9 ore e consente una vera full immersion nella peculiare cultura enogastronomica propria della regione Toscana.

Approfittando di un pacchetto di questo tipo, infine, permette di conoscere immediatamente il prezzo dell’esperienza selezionata e di godere di una mezza giornata all’insegna della scoperta culinaria locale nella più totale serenità.

Controllare attentamente l’etichetta

Un toscano d’origine non ha molte difficoltà a riconoscere un Chianti da un Chianti Classico.

Eppure, per un turista, potrebbe essere facile lasciarsi ingannare dalla similarità tra i nomi dei due prodotti, come anche da un’eventuale scarsa conoscenza della lingua italiana.

Non occorre essere esperti intenditori e riconoscere il prodotto dal suo sapore. Anzi, è possibile essere certi di star bevendo un Chianti Classico semplicemente osservando l’etichetta della bottiglia.

Questa particolare tipologia di vino toscano viene sempre contrassegnata dall’icona di un gallo nero. La silhouette dell’animale rimanda ad un’antichissima leggenda piuttosto popolare nel territorio toscano.

Pare, infatti, che fu proprio un gallo nero a rendere propizia una gara tra due cavalieri che doveva servire a stabilire i confini delle due Repubbliche di Siena e di Firenze.

Proprio per questo, da sempre, la silhouette del gallo nero rappresenta un marchio storico inconfondibile.

Ottenere una Chianti Classico Card

Da qualche anno ormai, grazie ad un’iniziativa del Comune di Firenze, i turisti possono richiedere una particolare card che permette loro di accedere a più di 200 esperienze legate alla degustazione e alla scoperta del Chianti Classico.

La Chianti Classico Card, così chiamata, può essere richiesta e acquistata direttamente online e rappresenta un vero lasciapassare nell’universo del Gallo Nero.

Grazie ad essa, infatti, si possono consultare tantissime esperienze culinarie e molteplici offerte di aziende vinicole e ville storiche che hanno aderito al progetto.

La Chianti Classico Card, insomma, si configura come l’opzione ideale per chi ha programmato un soggiorno di diversi giorni nel territorio toscano.

Esistono tre tipologie di card, le quali si differenziano tra loro per il numero di galli riportato sulla scheda plastificata.

La card da 3 galli, ad esempio, consente di prendere parte a ciascuna delle 214 esperienze offerte nella vetrina del progetto.

Un prodotto da non perdere!

Se vi trovate sul territorio toscano, insomma, sarebbe davvero un peccato lasciarsi sfuggire l’opportunità di assaggiare un prodotto tipico tanto pregiato e popolare.

Come già accennato, in effetti, l’intero paesaggio culturale del Chianti a breve potrebbe vedersi inserito all’interno della lista dei patrimoni mondiali dell’Unesco.

Vale, quindi, la pena ritagliare una porzione del proprio soggiorno per dedicarsi alla scoperta di questo eccezionale prodotto, unico al mondo.

Una delle opzioni più divertenti, come abbiamo visto, può essere quella di prenotare un Chianti tour esclusivamente dedicato alla degustazione del famigerato Chianti Classico, ma con un po’ di attenzione è possibile assaggiare questo vino rosso in uno dei tantissimi ristoranti ospitati dalla splendida regione.

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