Articolo disponibile anche in: Inglese

Tre esposizioni tematiche, trentacinque artisti e altrettante aziende vinicole del Chianti Classico fiorentino e senese.

Il mondo del vino dedica un omaggio speciale, tra pennellate d’autore, degustazioni, mostre, incontri, spettacoli ed escursioni, alla tappa “Chianti Classico Stage” del Giro d’Italia.

La carovana rosa, che corre attraverso lo stivale nell’ambito della 99sima edizione, per la prima volta attraverserà i territori di Tavarnelle e Barberino Val d’Elsa con partenza da Radda in Chianti e arrivo stabilito in piazza Matteotti a Greve in Chianti.

In attesa della fatidica data, prevista domenica 15 maggio, l’Unione comunale del Chianti fiorentino, in collaborazione con la Pro Loco di San Donato in Poggio, celebra l’evento sportivo e i 300 anni del territorio di produzione del Chianti Classico con il cartellone “Ciclo Vino del Chianti Classico”, in programma dal 7 al 29 maggio.

La ricca kermesse che coniuga arte e vino si articola su tre proposte culturali allestite nel cuore medievale di San Donato in Poggio, borgo tra i più pregiati del Chianti.

“Botte ad arte” è l’esposizione di barrique d’autore, proposta in piazza Malaspina con quindici artisti che hanno reinterpretato altrettante barriques.

Al primo piano di Palazzo Malaspina si terrà “Opere di vetro”. Una ventina di bottiglie del Chianti Classico impreziosite dalle mani creative di alcuni degli artisti toscani e non solo di alto profilo. L’esposizione nasce dall’idea di realizzare opere dipinte su bottiglia, ispirate al mondo delle due ruote.

“Il Giro d’Italia in 50 bottiglie” è la terza proposta che i visitatori potranno ammirare al secondo piano del palazzo rinascimentale. Un percorso originale che si riflette anche attraverso la produzione vinicola, allestita con l’obiettivo di celebrare il tragitto della tappa del giro ciclistico, esaltando l’aspetto relativo alla produzione vitivinicola d’eccellenza che da Radda giunge a Castellina, attraversa San Donato, Panzano e si ferma a Greve. Il percorso del Giro sarà ricreato su un ampio piano sul quale risalterà il fil rouge che unisce le bottiglie, le terre di produzione e i luoghi attraversati dal Giro d’Italia.

Bottiglie e barriques sono state reinterpretate artisticamente da alcuni dei più grandi maestri d’arte contemporanea e giovani artisti come Nano ed Elena Campeggi, Elio De Luca, Fabio De Poli, Paolo Staccioli, Marco Borgianni, Antonio Manzi, Francesco Nesi, Cecco Ragni, Duccio Nacci, Valentina Piccirillo, Eugenio Riotto, Antonio Aiazzi, Lara Francini, Elena Donnini, Lorenzo Brinati, Danilo Fusi, Skim , Stefano Sardelli.

Tra le aziende agricole del Chianti Classico fiorentino e senese hanno aderito al progetto alcune delle più rinomate aziende vitivinicole toscane come Antinori – Badia a Passignano, Isole e Olena, Pasolini Dall’Onda, Castello di Monsanto, Fattoria Montecchio, La Ripa, Podere La Cappella, Casa Sola, Conca d’oro, Casa Emma.