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Dopo la “sbornia” del 2013, quando San Casciano su sede di tappa, la Mille Miglia 2016 (19-22 maggio) tornerà ancora a far bella mostra di sé sulle strade chiantigiane. E se nella terza tappa la sosta (12.10-15.10) sarà a Poggibonsi, da lì ripartirano le auto in direzione Firenze passando per Barberino Val d’Elsa, Tavarnelle, San Casciano.

Molti saranno gli appassionati lungo le strade che accorreranno per vedere sfrecciare un parco vetture che nessun evento per auto d’epoca può vantare. Oltre alle automobili tipiche della Freccia Rossa, i selezionatori hanno deciso di accettare altri 25 esemplari, per un totale di 430 vetture.

A completare una cifra mai raggiunta da nessun’altra competizione per vetture classiche, ci saranno ulteriori dieci automobili della “Categoria Militare”, condotte da alti ufficiali delle diverse Armi delle Forze Armate Italiane, proprio come accadde alla Mille Miglia del 1952.

Questi 440 capolavori di design e meccanica, costruiti prima del 1957, daranno vita a una kermesse automobilistica senza paragoni, lungo circa 1.800 km di strade italiane, che sarà resa ancor più affascinante da altre 150 automobili – prodotte dopo il 1958 – partecipanti al “Ferrari Tribute to Mille Miglia” e a “Mercedes-Benz Mille Miglia Challenge”, riservati a vetture in prevalenza moderne delle due Case.

Tra le prescelte, la marca più rappresentata è Alfa Romeo con 46 vetture (scelte su 61 iscritte), seguita da FIAT con 39 (su 46 iscrizioni) e Mercedes-Benz con 34 (scelte tra 57). Di seguito, ci sono Lancia con 25 (42), Ferrari con 22 (23), Porsche con 21 (38), Jaguar con 20 (56) e Bugatti (21) entrambe con 20 auto schierate al via e Aston Martin con 17 (32), l’elenco dei partenti è completato da altri nomi per un totale di 71 Case su 75 iscritte.

A fronte di iscrizioni pervenute da 40 Nazioni di tutti i continenti, i Paesi degli equipaggi ammessi al via sono 36, con l’Italia che continua a essere il Paese maggiormente rappresentato, con 269 partenti su 358 iscrizioni. In crescita le rappresentanze dalla Germania, con 98 persone (su 172 iscrizioni), Olanda con 68 (su 115), Regno Unito con 61 (su 117), Stati Uniti d’America, con 50 (su 66), Svizzera con 35 (su 65), Belgio con 30 (su 58) e Argentina con 17 (su 24).

Da notare che, aumentando ogni anno il numero di equipaggi composti da persone di nazionalità diverse, il computo è riferito ai singoli individui.