Articolo disponibile anche in: Inglese

Ogni ristorante che si rispetti ha la sua anima in cucina e Il Convento di Radda in Chianti non fa eccezione.

Siamo andati perciò a conoscere chi sta dietro ai fornelli, la chef Irene Berretti. Chiantigiana vera (di San Gusmè dove ha mosso i primi passi nello storico “Sira e Remino”) e con un’esperienza di 18 anni alle spalle, Irene (molto schiva, in foto vedete solo… le sue mani) è arrivata a Casa Chianti Classico per portare sulla tavola dei clienti veraci sapori toscani. “

“In ogni posto in cui ho lavorato – ci racconta – ho imparato qualcosa. La cucina è anche questo: affinamento e esperienza che non finiscono mai”.

 

Ma dopo tanti anni in cucina ormai tutti i trucchi del mestiere sono abilmente padroneggiati, come si capisce bene mentre la si osserva preparare la faraona con la quale andrà a fare delle tagliatelle al ragù bianco al coltello.

O mentre tira i pici rigorosamente fatti a mano insieme a Paola Valenti “con cui formo una grande coppia e con cui ho grande amicizia, è infatti sicuramente anche per questo che ho accettato questo incarico perché con Paola accanto mi sento tranquilla!”.

È infatti Paola che ci prepara un cavallo di battaglia del ristorante, i mitici Pici del Convento.  Pomodorini confit, timo, mandorle e pecorino tritato con qualche oliva; garantiamo noi sono ottimi.

E sono tanti i piatti gustosi che Irene preparerà nel corso della stagione, come il Coniglio ripieno o i Tortelli stile maremmano con ripieno di patate e condito con caciocavallo, pomodorini e trito di menta.

Ma ci sarà spazio anche per i dolci, che sono una passione della chef “il mio grande amore in cucina è la pasticcieria” ci rivela.

Inoltre, a dare ancora più qualità sarà certamente la collaborazione con Nicola Bochicchio della “Biosteria Sbarbacipolla”, che segue fin dall’inizio della nuova gestione il dietro le quinte della cucina con quella filosofia che da sempre contraddistingue il bistrot Il Convento: sostenibilità, territorio, artigianalità e stagionalità dei prodotti e delle ricette.

Emanuele Grazzini

Leggi altri articoli...