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Da quando si è aperto al mondo multimediale il settore della finanza e degli investimenti ha ampliato di molto i propri orizzonti. Fino a qualche anno fa chi voleva investire aveva la scelta tra prodotti tradizionali, dalle azioni alle obbligazioni passando per titoli di Stato, oro o mattone con riferimento al mercato immobiliare.

Oggi tutto questo è cambiato e sempre più si assiste alla proliferazione di prodotti alternativi sui quali puntare: è iniziato tutto con il mercato delle valute estere ed è proseguito poi con gli strumenti derivati; si è iniziato poi a puntare sull’argento e perfino sul rame. C’è chi investe sul petrolio ed anche chi, ultima tendenza, punta sulla cannabis.

Ebbene sì, con il successo che questa pianta sta avendo negli ultimi tempi visto il suo utilizzo in ambito terapeutico e la mini liberalizzazione che c’è stata parlando esclusivamente di cannabis light (quindi senza contenuto di Thc, che è il cannabinoide responsabile dell’effetto “sballo”) oggi è possibile andare ad investire sulla cannabis. Operazione che a quanto pare è anche piuttosto redditizia.

Da qualche tempo al tendenza di ricercare investimenti alternativi che offrano rendimenti buoni è diventata sempre più marcata, frutto della crisi economica che ormai rende rischioso ogni investimento tradizionale.

Per tornare a quanto sopra detto, il mattone è crollato già da tempo; l’oro non è più considerato quel bene rifugio al riparo da ogni fluttuazione; azioni ed obbligazioni sono sempre un rischio; i titoli di Stato non possono offrire alcuna garanzia, men che mai in questo momento nel quale i titoli italiani sono sotto la lente dei mercati.

Ecco allora che in un contesto simile la ricerca di strumenti finanziari alternativi sui quali investire diventa quasi un modo per sopravvivere.

Tornando alla cannabis, negli ultimi periodi il settore è esploso ed è arrivato a raggiungere un valore totale di produzione di oltre 16 miliardi di dollari. Da qui si capisce come il settore della cannabis sia diventato un mondo noto e diffuso, non più quel settore di nicchia dal quale era partito.

E le previsioni per il futuro lasciano intendere che i numeri sono destinati a crescere ulteriormente.

In questo momento d’altra parte il focus dell’attenzione pubblica è acceso e vigile sul tema cannabis e il modo di vedere il tema sta mutando; se un tempo ci si approcciava con circospezione e diffidenza, oggi l’argomento cannabis viene affrontato in ogni sua sfaccettatura.

Con tutti i risvolti positivi del caso anche in materia di investimento.

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