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A quasi due anni dalla prima iniziativa collettiva, martedì 11 settembre, nella splendida cornice del Chiostro di Santa Maria al Prato a Radda in Chianti (che ospita Casa Chianti Classico) si è costituita ufficialmente l’Associazione Vignaioli di Radda.

I vignaioli raddesi, che già da anni rappresentano un gruppo coeso e sinergico, hanno deciso di darsi una forma ufficiale, in modo da poter perseguire con coerenza ed efficacia gli obiettivi che l’Associazione si prefigge.

Sono obiettivi ambiziosi e riguardano in particolar modo la tutela, la valorizzazione e la comunicazione collettiva delle eccellenze vitivinicole del territorio raddese.

I soci producono vini principalmente con uve proprie e provenienti da vigneti situati nel comune di Radda in Chianti: si impegnano per una fattiva collaborazione interna, a promuovere l’agricoltura sostenibile in tutte le sue forme, adottando programmi di coltivazione biologica e/o biodinamica.

E ad utilizzare sostanze e tecniche a minimo impatto ambientale, nell’ottica di un definitivo superamento di pratiche agronomiche dannose e distruttive quali, ad esempio, il diserbo chimico.

I soci fondatori sono: Borgo La Stella, Borgo Salcetino, Brancaia, Cantina Castelvecchi, Caparsa, Castello di Albola, Castello di Volpaia, Castello di Monterinaldi, Colle Bereto, Fattoria di Montemaggio, Istine, L’Erta di Radda, Monteraponi, Montevertine, Podere Capaccia, Podere l’AJa, Podere Terreno alla Volpaia, Poggerino, Pruneto, Tenuta Carleone di Castiglioni, Terrabianca, Val delle Corti, Vignavecchia.

Sono stati eletti presidente dell’associazione Roberto Bianchi (Val delle Corti) e vice presidente Martino Manetti (Montevertine).

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