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A San Casciano il Comune, la Pro Loco e le strutture turistiche fanno squadra. Incontrandosi per confrontarsi su dati, idee, proposte, opportunità per far crescere il settore dell’incoming.

Il primo appuntamento di quello che potrebbe diventare un percorso che prosegue nel tempo si è tenuto nei giorni scorsi a Villa Il Poggiale.

“L’idea – hanno detto Stefano Mori e Linda Bandinelli, della Pro Loco di San Casciano – è quella di dare vita a una serie di incontri periodici, per migliorare il rapporto fra le strutture, la Pro Loco, gli uffici comunali e l’ufficio turistico. E dare una migliore accoglienza sul territorio”.

In “dote”, assieme all’assessore al turismo Roberto Ciappi e ai referenti degli uffici comunali, hanno portato i dati sull’affluenza turistica a San Casciano (quelli del 2017 aggiornati per adesso a settembre). Che parlano di un progresso costante dell’impatto delle presenze turistiche in territorio sancascianese.

Uno dei punti toccati è stato quello della creazione di eventi fuori dal periodo turistico per eccellenza. E un esempio è stato portato con Wedding in Chianti, svoltosi nell’autunno scorso a Villa Le Corti, di cui Giada Fusi ha fatto un bilancio e ha tracciato le prospettive: “Il Chianti viene scelto sempre di più come territorio per sposarsi, anche grazie alle nuove location per i matrimoni civili”.

“Wedding in Chianti – ha proseguito – ha riscosso un buonissimo successo, con valutazioni positive delle aziende partecipanti. Per questo lo riproporremo anche a settembre 2018. La sua forza? Essere un evento-vetrina con la particolarità del location tour. Qui si va a conoscere le varie aziende “live”, tramite i noleggi con conducente. Alla fine in un giorno più persone hanno potuto vedere direttamente fino a sei location tutte insieme. È la peculiarità che vogliamo ampliare quest’anno, e ci piacerebbe avere ancora più location e strutture aderenti”.

“La volontà dell’amministrazione comunale – ha proseguito l’assessore al turismo Ciappi – è quella di mettere in rete tutte le strutture ricettive per avere maggiore feedback e spingere sulle nostre qualità territoriali. Ad esempio sulla nostra caratteristica peculiare di essere il comune chiantigiano più vicino a Firenze”.

Sui dati e le presenze “si vede – ha spiegato Ciappi – che nel nostro comune è molto importante la presenza in bassa stagione. Quindi dobbiamo lavorare per aggiungere servizi in quel periodo e dare ancora più spinta al fuori stagione. Come amministrazione comunale, ad esempio, non lasciando scoperta la parte invernale come ufficio turistico. O sulle iniziative da proporre”.

“Attrarre turisti da Firenze – ha concluso – drenando turismo che gravita anche troppo sulla città, facendogli apprezzare il nostro territorio per un maggior numero di giorni. De-stagionalizzare e aumentare il tempo medio di permanenza: queste le parole chiave”.

Matteo Pucci

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