Articolo disponibile anche in: Inglese

Era l’ultimo evento (a parte i tradizionali pranzo di Natale e Cenone di Capodanno) di questo splendido 2017 del Castello del Nero.

Che fra gli aperitivi estivi e le cene a tema nell’autunno-inverno ha aperto sempre più le sue porte. Anche agli ospiti esterni.

Giovedì 21 dicembre, nel ristorante La Torre (una Stella Michelin), la selvaggina è stata la protagonista di una cena straordinaria. Cucinata da due cuochi speciali (“e soprattutto buoni amici” ha tenuto a dire il direttore generale del Castello, Fabio Datteroni).

L’executive chef del Castello Del Nero, Giovanni Luca Di Pirro; lo chef del ristorante Atman (Villa Rospigliosi, Pistoia), Igles Corelli.

Due ristoranti, ciascuno insignito della Stella Michelin (la quinta guadagnata da chef Corelli, le porta tutte tatuate sull’avambraccio), che si sono “fusi” in una serata diventata ben presto unica. Splendidi anche i vini in abbinamento, con i grandi rossi di Tenute Lunelli.

A partire dall’antipasto (cucinato da chef Corelli), una Tartare di Capriolo affumicato con verdure in osmosi, in cui l’impatto del gusto selvatico era ben bilanciato dall’affumicatura e da alcuni “veli” di cipolla rinfrescanti.

Strepitoso il primo piatto, un Risotto di caccia con gelato al parmigiano (anche in questo caso cucinato da chef Corelli) che ha letteralmente fatto furore fra gli ospiti.

Il secondo piatto, cucinato da chef Di Pirro, un tenerissimo Filetto di cinghiale, barbabietola rossa, uva fragola e cime di rapa. Materia prima eccezionale, cotture tecnicamente perfette, per un piatto elegantissimo.

Il pre-dessert di Crema di cachi con gelato al marron glacè ha anticipato il dessert vero e proprio (anche in questo caso “made in Di Pirro”), un godurioso Croccante di cioccolato e liquirizia, con biscotto alle castagne e purea di albicocca.

La piccola pasticceria e il carrello con praline e macarons hanno chiuso degnamente una cena spettacolare. E dato l’appuntamento agli eventi 2018 del Castello del Nero.

Leggi altri articoli...