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Sport e valorizzazione del territorio tornano a unirsi nell’EcoMaratona del Chianti, la manifestazione podistica resa unica e particolare dal suo percorso attraverso colline e vigneti del Chianti Classico.

L’appuntamento è per domenica 15 ottobre con la 42 km che sarà affiancata da percorsi più brevi di 21 e 13 km, la Staffetta 5×1.200 metri e da altre iniziative collaterali e non competitive, a partire da venerdì 13 ottobre, fra cui l’Ecopasseggiata, il percorso di Nordic Walking e una passeggiata alla scoperta delle cantine del territorio.

A essere coinvolti saranno migliaia di persone che, per tre giorni, potranno cogliere l’opportunità di vivere il territorio attraverso lo sport e scoprire le sue ricchezze paesaggistiche ed enogastronomiche, insieme al patrimonio sociale e di tradizioni.

L’EcoMaratona del Chianti è nata nel 2006 con l’obiettivo di promuovere ed esaltare le ricchezze paesaggistiche, enogastronomiche e le tradizioni del territorio senese, attraverso una manifestazione podistica che ha superato quota 5 mila partecipanti e si è confermata un appuntamento di riferimento per la sua capacità di coniugare sport e valorizzazione del territorio.

Grazie alla collaborazione con i Comuni di Castelnuovo Berardenga e Gaiole in Chianti, il percorso della maratona si è potuto ampliare e arricchire con la scenografica partenza dal Castello di Brolio, simbolo del celebre Chianti Classico, e arrivo dopo 42 km nel centro di Castelnuovo Berardenga.

A sancire il successo dell’EcoMaratona del Chianti e delle iniziative collaterali contribuiscono la bellezza e la naturalezza dei suoi percorsi, che attraversano sentieri, strade bianche, boschi e vigneti, e gli eventi organizzati per coinvolgere anche gli accompagnatori degli atleti e tutte le persone appassionate di sport e turismo all’aria aperta.

Domenica 15 ottobre la manifestazione animerà il territorio con l’EcoMaratona del Chianti (42 km), il Chianti Classico Trail (21 km) e il Trail del Luca (13 km).

Tra i percorsi competitivi anche la Staffetta EcoChianti 5×1.200 metri, in programma venerdì 13 ottobre alle ore 18 nella zona intorno a Castelnuovo Berardenga.

Tre, invece, gli appuntamenti non competitivi: il Nordic Walking (10 km), che sabato 14 ottobre toccherà zone diverse del territorio di Castelnuovo Berardenga; “Passeggiando per cantine” (8 km), ancora sabato 14 ottobre, con un itinerario del gusto immerso nei sapori e nei paesaggi del Chianti che si unirà a visite guidate a ville e castelli, oltre a pranzi e cene in enoteche, cantine e ristoranti della zona; l’Ecopasseggiata (10 km) in programma domenica 15 ottobre con iscrizioni aperte fino alla mattina stessa.

Con il villaggio expo allestito in piazza Marconi e il Mercatale, inoltre, Castelnuovo Berardenga si trasforma per tre giorni in una struttura ricettiva a 360 gradi e in uno spazio per promuovere il territorio e le sue eccellenze, dal vino Chianti Classico al pecorino delle Crete senesi fino a salumi e miele.

A conferma di un evento sempre più a dimensione nazionale, gli atleti in arrivo da fuori regione raggiungono ormai il 70% del totale. A guidare la classifica è la Lombardia (19%), seguita dal Lazio (10%) e dall’Emilia Romagna (10%). Nota positiva anche la percentuale delle donne, salita dal 29 al 33% nell’ultima edizione.

Nel 2016, edizione che celebrava i 300 anni di vita del Consorzio del Chianti Classico, gli iscritti stranieri hanno sfiorato il muro dei 600 partecipanti, passando dal 9 al 19%, in rappresentanza di oltre 20 Paesi.

L’EcoMaratona del Chianti fa della salvaguardia dell’ambiente uno dei suoi pilastri portanti e aderisce alla campagna internazionale “Io non getto i miei rifiuti”.

Nei punti di ristoro saranno utilizzati bicchieri biodegradabili e, al termine della corsa, una squadra di pulizia interverrà dopo il passaggio dell’ultimo podista riportando il percorso al suo aspetto naturale.

Inoltre, fa parte del Circuito EcoMaratone d’Italia che, insieme alla Sahara Marathon, si pone l’obiettivo di aiutare il popolo profugo Saharawi con medicine e vestiti, oltre al sostentamento economico di dodici famiglie di un campo profughi che producono le medaglie di partecipazione offerte a tutti gli atleti.

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