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Siamo attorno all’inizio del 1800 quando Agostino Venturini acquista dai Malaspina una meravigliosa residenza storica che risale al tardo Rinascimento, nel cuore di San Donato in Poggio.

Il palazzo era appartenuto a due famiglie di provenienze opposte: prima ai Ticci, di professione mercanti, e a seguire ai Malaspina, appartenenti alle aristocrazie toscane e legati ai Ticci da un matrimonio.

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Agostino, che era proprietario di una filanda in via dei Fossi, una delle strade del centro fortificato del paese, era sposato con Raffaella, nobile senese, dalla quale ebbe tre figli: Vittoria, Maria e Giovanni. Quest’ultimo morì molto giovane e il Palazzo, alla scomparsa del padre, passò alle due sorelle.

A Vittoria Venturini andò in dote la parte attualmente di proprietà pubblica e sede del Museo.

A Maria invece, che aveva sposato Giuseppe Pellizzari, proprietario terriero, andò quello che oggi è l’attuale Bed & Breakfast “Palazzo Malaspina”.

In sostanza la casa appartieniene, da ben quattro generazioni, alla stessa famiglia: da Agostino a Maria, poi la proprietà passò a Gino Pellizzari che, nel 1982, la lasciò alla figlia Maria.

E’ singolare osservare che l’attuale proprietaria, Maria Pellizzari, fu partorita proprio in questo palazzo, nella camera di Nuccia, sua madre.

E si chiama proprio come quella nonna che aveva raccolto in eredità il Palazzo dal padre Agostino. Insomma, un passaggio… da Maria a Maria, a distanza di quasi un secolo.

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Maria che fino all’inizio degli anni 2000 ha vissuto a Firenze. Poi, la scelta di vita: tornare a San Donato in Poggio, a vivere in quella casa dove aveva vissuto da piccola, trasformandola in un luogo che potesse accogliere visitatori da tutto il mondo.

Inizia così, da una suggestione e un’emozione, il restauro di quello che oggi è uno dei Bed & Brekfast più belli e con più storia da raccontare di tutto il territorio del Chianti Classico.

“Per me – ci dice la proprietaria – questo è un luogo del cuore, degli affetti. E penso che chi lo vive, anche solo per qualche giorno, lo percepisca. Metto tutta me stessa nella cura delle camere, dei dettagli, delle… colazioni. Amare qualcosa, secondo me, vuol dire dedicarvisi senza riserve”.

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