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Un sito web tutto rinnovato per La Gramola, deliziosa osteria in centro a Tavarnelle. Che da oggi offre un servizio in più, al passo con i tempi, da non perdere: i buoni degustazione, esposti nella sezione “Regala il gusto”, oltre che nello “Shop” (clicca qui)

E’ molto semplice e funzionale. L’acquirente può scegliere, tra una vasta gamma, il menù per una o due persone che più si addice ai propri gusti e alle proprie… tasche. Decidendo a chi intestarlo, per fare una potenziale sorpresa alle persone care.

sitogramola

Dopo aver compilato la richiesta e pagato tramite bonifico o carta di credito, non resta che presentarsi in data fissata al ristorante con la conferma di acquisto scaricata. Per assaggiarne le squisite prelibatezze. La validità del buono (nel caso, prorogabile) è di 180 giorni.

Affiancato da sempre dalla talentuosa chef Cecilia Dei, Massimo Marzi ha dato vita a La Gramola nel 1994. Con l’idea di proporre le storiche pietanze locali. All’interno di una casa di contadini dall’atmosfera amichevole.

Il nome del locale si ispira al macchinario impiegato per l’uva. E fa riferimento alla passione di Massimo, sommelier, per il vino. In passato ben 400, ora sono una quarantina le etichette ospitate: in prevalenza Chianti, percorrono l’Italia intera e spaziano dalla Francia all’America.

Quindi che altro aggiungere? Niente, se non che lasciamo la parola al proprietario del ristorante La Gramola. E intanto corriamo subito a comprare online uno dei fantastici buoni degustazione. Per un pranzo o una cena indimenticabile.

“E’ un’occasione per trovare menù speciali a buon prezzo – inizia Massimo Marzi – Magari da regalare ad amici e parenti. E’ anche possibile personalizzare ulteriormente la propria esperienza, richiedendo su prenotazione una portata specifica”.

“Tre i menù individuali – spiega – “Il singolo”, consistente in due portate e caffè, è indicato per chi ha fretta. Una serata all’insegna del Drive In, con hamburger fatto da noi e bibita, costa solo 15 euro. Mentre il piatto unico del contadino permette di assaporare i cibi tradizionali”.

“Per passare a qualcosa di più articolato – dice – per due persone proponiamo tre o cinque portate, eventualmente abbinate ai vini, ad un costo complessivo compreso tra 60 e 110 euro. Ottimo il rapporto qualità-prezzo di “Prova l’Osteria La Gramola”, tutto a sorpresa”.

“I nostri piatti forti sono quelli legati agli ingredienti del territorio – prosegue –  e via via affinati. Per esempio, per antipasto la crème brûlée di fegatini con mela caramellata al vinsanto. O il carpaccio di sedano rapa con rucola e grana”.

“Per citare alcuni primi – dice ancora – abbiamo le pappardelle con farina di farro al sugo di “nana” (parola toscana con cui ci si riferisce all’anatra), un tempo preparate durante la battitura, e le immancabili pappa al pomodoro e ribollita”.

“Tra peposo e maiale ubriaco – conclude Massimo – di secondo va forte la tagliata all’aspretto del Chianti, un aceto con aroma di agrumi e fiori. Per chiudere in… dolcezza, i dessert: panpepato, torta alla crema di ricotta, cantuccini”.

Noemi Bartalesi

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