Articolo disponibile anche in: Inglese

Tappa imprescindibile di qualsiasi “giratina” a Castellina, in particolare nei mesi estivi quando sono numerosi coloro che, dalla Val d’Elsa o dalla Val di Pesa, salgono in quota dei quasi 600 metri di altitudine per respirarne il benefico fresco collinare, la gelateria “Antica Delizia” (oggi “Gelateria di Castellina”) è ormai diventata un punto di riferimento dalla valenza istituzionale.

Certo, Castellina, è un borgo di richiamo anche per il valore paesaggistico ed estetico del centro storico e del suo gioiello architettonico, via delle Volte; offre un Museo archeologico di area che supera le 10mila presenze annue e l’affascinante tumulo etrusco di Montecalvario; vanta cantine e vendite dirette di aziende vinicole rinomate in tutto il mondo.

Ma nei confronti di quei castellinesi che frequentano luoghi e territori limitrofi, almeno in ambito regionale, la domanda di conoscenti e colleghi è sempre quella: “Ma se vengo a Castellina, la gelateria la trovo aperta?”.

Non era affatto scontato che il percorso di Simone Municchi, titolare dell’attività a conduzione familiare insieme alla moglie Chiara, dovesse svilupparsi nelle nostre zone a partire dal cono e dalle palline del gelato.

Piuttosto, è grazie al combinato di una serie di scelte e situazioni, nella dinamica delle porte scorrevoli, che questo fiorentino di nascita, poi cresciuto tra San Frediano e Sieci, nel comune di Pontassieve, dopo una serie di esperienze lavorative tra il mondo della ristorazione e quello della pelletteria, sia approdato nel territorio chiantigiano, individuando nella produzione e nella vendita diretta del gelato artigianale non soltanto un’opportunità professionale, rivelatasi vincente, ma anche una profonda passione e il proprio marchio di vita.

Se, come sostiene Simone, la qualità del gelato è un equilibrio armonico da raggiungere con consapevolezza e il giusto bilanciamento dei suoi ingredienti, potremmo immaginarlo con i panni e il cappello del grande alchimista: attento tanto alla salubrità dei prodotti e delle sostanze di base, quanto alla qualità del gusto e all’estetica del risultato finale.

L’offerta è ricca e variegata: la vetrina dei 24 gusti, più o meno classici, con il ricorso, quando disponibile, alla frutta fresca di stagione, reperita anche in ambito locale come nel caso dei fichi, delle more e dell’uva fragola, senza però disdegnare quella surgelata “se e quando è buona”, come tiene a sottolineare con la franchezza e la serenità di chi non ha niente da nascondere.

Gelati a stecco, anche in forme originali, oppure prelibati mignon; dai mini-coni alle torte, anche su ordinazione, fino alle produzioni stagionali di ghiaccioli e granite; talvolta, le sorprese di certi gusti pazzi che possono essere elaborati solo da chi può sfoggiare una certa padronanza del mestiere e dei suoi dettagli.

Il 2016 è stato un anno di grandi novità per Simone e famiglia, con l’apertura del nuovo laboratorio-negozio in via IV novembre, a lato dell’immobile dell’ex Consorzio Agrario di Castellina.

Una soluzione che, grazie alla disponibilità di spazi verdi all’aperto, ha consentito e consentirà ai clienti di consumare il gelato al tavolo e, ai più piccoli, di fruire di un’area giochi appositamente attrezzata.

Cosimo Ciampoli

Leggi altri articoli...