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I Bandi di Cosimo III de’ Medici costituiscono una vera pietra miliare nel mondo del vino, un sistema di regole altamente innovativo, tale da porre la Toscana al vertice delle produzioni di qualità più antiche del mondo.

Con il bando del 24 settembre 1716 si delimitavano le zone di produzione del Chianti, del Pomino, del Valdarno di Sopra e del Carmignano.

Nel bando del 18 luglio 1716 sul commercio del vino  si ordina l’istituzione di una “Congregazione”, un vero e proprio antesignano dei moderni Consorzi di Tutela, che vigili sul vino commercializzato difendendolo dalle contraffazioni con vini di altre zone.

La necessità di difendere la qualità di questi vini era conseguenza della loro eccellenza, nota e conosciuta da tempi ancora più lontani.

Oggi queste eccellenze vengono presentate a Firenze, dove fu firmato e promulgato il Bando.

Dalle 10 alle 17 nel Salone di Donatello (Chiostro dei Canonici) nel complesso di San Lorenzo in Firenze, domenica 25 settembre si svolgerà una degustazione di circa 200 vini  del Chianti Classico, Carmignano, Chianti Rufina-Pomino, Valdarno di Sopra.

Gli appassionati potranno approfondire la conoscenza delle diverse aree del Chianti Classico, delle Riserve e delle Gran Selezioni, della zona del Carmignano, con i suoi vini precursori grazie a Caterina de’ Medici che introdusse “l’uva francesca” o Cabernet fin dalla metà del XVI secolo,  della finezza dei vini del Chianti Rufina e del Pomino derivante dalle alte quote alle quali sono collocati i vigneti e dalle innovazioni in viticoltura apportate da Vittorio degli Albizi a metà ‘800, e dei vini del Valdarno di Sopra dal grande rigore stilistico favorito dal clima influenzato dal fiume Arno.

Il pubblico potrà partecipare alla degustazione acquistando il calice celebrativo e 8 assaggi a 7 euro. E’ prevista una riduzione per i visitatori dei musei laurenziani.

Nella stessa sede e con lo stesso orario vi sarà la presentazione in anteprima della mostra curata dall’Accademia dei Georgofili “Vite e vino in Toscana, dai Medici ai nostri giorni. Tre secoli di storia”. La mostra proseguirà presso la Sede dell’Accademia dal 27 settembre al 14 ottobre.

Alle ore 15 un omaggio floreale commemorativo sarà deposto sul sepolcro di Cosimo III de’ Medici.