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Una passione. Uno stile di vita. Un sogno che si concretizza in una professione e diventa la realtà di tutti i giorni. Così un marciallino doc occhi azzurro intenso, il corpo quasi completamente segnato dall’inchiostro, sigaretta elettronica in bocca, otto anni fa ha messo su un’attività un po’ “strana” per un paese come Tavarnelle.

Forse all’inizio non compreso o persino giudicato da alcuni, adesso sarebbe impensabile non vedere quel colorato e giovane via vai che anima il civico 2 di via IV Novembre. E che, aprendo ogni volta la porta, lascia scorgere un mondo dalla forte personalità.

Le mode cambiano, è vero. E ora i tatuaggi spopolano. Ma se Chianti Ink Tattoo continua ad andare a gonfie vele è certo anche merito del proprietario, Dany Tattoo (all’anagrafe Daniele Ciacci), e del suo straordinario talento riconosciuto da clienti e intenditori.

“Dopo due anni di pratica – inizia Daniele, diplomato all’Istituto d’Arte – nel 2008 ho aperto il negozio. Ho imparato facendomi tatuare, guardando gli altri, provando prima sulla cotenna di maiale e poi su me stesso e gli amici. Oltre all’esperienza, fondamentale la base di disegno”.

“I tatuaggi mi hanno sempre attirato – racconta – Il primo me lo sono fatto a diciassette anni. E quando se lo facevano i miei amici li accompagnavo. Tra i vari generi, mi sono specializzato nel realistico, cioè la riproduzione di volti e oggetti”.

“Se si tratta di qualcosa che mi piace o di un disegno che ho pensato io – spiega – potrei realizzarlo anche gratuitamente. Altrimenti tatuare lo considero semplicemente lavoro. Un qualsiasi lavoro di artigianato”.

“In questi anni ho “marchiato” migliaia di persone – dice sorridendo – All’inizio gente del posto, soprattutto ragazzi tra i sedici e i trent’anni. Adesso parecchi vengono anche da fuori: Firenze, Siena, Pisa, Livorno”.

“Fissi nello studio insieme a me Claudia, che si occupa degli appuntamenti, e Dario – prosegue – All’incirca una volta ogni due mesi invitiamo per una settimana un tatuatore italiano o internazionale. Poi sono io a spostarmi”.

“Preziosa occasione di scambio – conclude Dany Tattoo – nel nostro settore è un’abitudine diffusa. Serve per offrire un servizio aggiuntivo. Infatti ognuno di questi professionisti è specializzato in uno stile diverso: giapponese, tribale, old school”.

Noemi Bartalesi