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Il 19 luglio l’antico forno di Dievole (a Vagliagli, Castelnuovo Berardenga) è tornato attivo per una sera per raccontare una storia (anzi un intero libro) dedicato alla pizza: “La Buona Pizza – Storie di ingredienti, territori e pizzaioli” con la prefazione di Daniele De Michele (in arte Don Pasta), Giunti Editore.

Le autrici sono Luciana Squadrilli, napoletana, giornalista specializzata in gastronomia e viaggi; la torinese Tania Mauri, food writer and traveller e Alessandra Farinelli fotografa e graphic designer con una passione per il cibo e i viaggi che vive e lavora a Napoli. Le giornaliste curano anche il blog Pizzaontheroad.eu.

Insieme hanno selezionato e raccontato le storie di dieci pizzaioli che in Italia sono stati capaci di farsi “ambasciatori” della pizza come eccellenza gastronomica artigianale.

Nel mondo della pizza sta succedendo ciò che in quello della cucina è in atto già da tempo: un’evoluzione  che pone al centro del mestiere di pizzaiolo la ricerca, l’attenzione agli ingredienti, la conoscenza del territorio.

Le autrici fanno il punto su questo percorso di crescita e rendono ufficiale la forte presenza della pizza nel panorama della cucina d’autore. Dal Piemonte alla Sardegna, hanno individuato le dieci realtà più rappresentative, quelle in cui la pizza sa farsi “ambasciatrice” delle eccellenze gastronomiche e del lavoro degli artigiani del luogo.

Per ciascuna hanno raccontato la storia del locale e del contesto in cui si inserisce, mostrato i gesti e dato spazio alle idee dei pizzaioli e alla rete che hanno saputo creare con altre realtà locali, raccolto la ricetta di una pizza emblematica.

A Dievole hanno presentato la pizza “’O Fiore Mio” di Faenza. A raccontarla c’erano Matteo Tambini e Davide Fiorentini che oltre a parlare della loro esperienza hanno sfornato assaggi di diverse tipologie di pizze.

Filo conduttore l’Olio EVO di Dievole, da assaggiare nelle sei tipologie e da abbinare – con l’aiuto dell’oleologo Marco Scanu – alla pizza giusta. Nei bicchieri i vini di Dievole, Chianti Classico 2014.

Stefano Casprini