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L’idea è stata lanciata dall’assessore regionale all’agricoltura Marco Remaschi alcune settimane fa, in occasione della presentazione della Festa delle Donne del Vino. Ed è affascinante: un Vinitaly “toscano”, uno spazio per la promozione e valorizzazione delle produzioni toscane.

“Un percorso ancora tutto da studiare – ha spiegato l’assessore – e sul quale dovremo confrontarci con i colleghi di giunta, con le organizzazioni professionali e con Consorzi e produttori”.

E’ sul tema centrale della promozione che è arrivata la proposta dell’assessore di creare una sorta di Vinitaly “toscano”: “La promozione è fattore decisivo per far conoscere e valorizzare i nostri prodotti – ha detto ancora Remaschi – come testimoniato dal successo delle Anteprime e Buy Wine. Un’iniziativa del genere, che all’inizio potrebbe essere “chiusa” alle produzioni toscane e senza voler interferire con il Vinitaly, sono convinto che potrebbe dare una spinta rilevante a tutto il comparto. Senza contare gli effetti sul turismo”.

“Ma ancora – ha concluso – è un percorso in fase embrionale, da discutere e analizzare riguardo a modalità, tempi e luoghi”.