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Dall’alto si riesce a cogliere una visuale completa. E godere a pieno della bellezza del Chianti, con le sue vigne, gli ulivi e le sinuose colline.

Ma non è tutto. Al cambio di prospettiva bisogna aggiungere la magia di volare in mongolfiera, l’adrenalina al momento della partenza, la sensazione di pace una volta in cielo… e molto altro ancora.

Insomma un’esperienza unica. Sia per il turista che vuole imprimere nella mente l’immagine di un luogo in cui forse non tonerà mai più. Sia per uno del posto che spesso, preso dalla fretta, dà quasi per scontato lo spettacolo circostante.

A proporre questa fantastica avventura la società Balloon in Tuscany, gestita da Stefano Travaglia e la compagna Gianna Volpi. E situata nella campagna poco fuori da Tavarnelle, lungo la strada del Cerro.

“Per quanto riguarda questo servizio – a parlare, mentre compila i certificati da consegnare ai clienti del giorno,  è Stefano Travaglia – la nostra azienda è la più datata tra quelle nei dintorni. Registrata ENAC, ce ne occupiamo da trent’anni”.

“La mia è una passione – dice sorridendo – Dopo aver lavorato con gli aeroplani, ho volato in mongolfiera e sono rimasto incantato. Allora ho preso il brevetto inglese con Brian Jones e Bertrand Piccard, che nel 1999 hanno fatto il giro del mondo sull’aerostato”.

“Da lì ho girato tantissimo – racconta – Stanziatomi a Firenze, ho avviato un’attività tutta mia. Però dopo l’11 settembre lo spazio aereo è stato chiuso. Così mi sono trasferito in questo territorio che, ricco di eccellenze, si presta bene a ciò che faccio”.

“Abbiamo quattro palloni – prosegue – e cesti da otto, sei o quattro persone. Partiamo dal lago dei Chiostrini la mattina presto, quando tutto è più calmo e la temperatura bassa. Voliamo sul Chianti, dove porta il vento, per una durata compresa tra i 45 minuti e un’ora e mezzo”.

“Atterrati su uno spazio piano con l’erba – spiega Stefano – mostriamo come si smonta il pallone. E offriamo una colazione a base di prodotti tipici locali. Per poi brindare con il prosecco. Infine consegniamo un certificato come ricordo”.

“I clienti vengono da tutto il mondo – dice ancora – La maggior parte è anglosassone, ma diversi anche quelli della zona. Spesso compleanni, matrimoni e altre festività forniscono l’occasione. Tra le reazioni predomina l’entusiasmo”.

“Esistente dal 1783 – dà una sua definizione della mongolfiera – è la madre di tutte le scienze aeronautiche e spaziali. Ma l’opportunità del volo libero e la totale tranquillità non le concede nessun altro mezzo”.

“Tutto avviene per un fenomeno fisico ben preciso – conclude il proprietario di Balloon in Tuscany – Il fatto che l’aerostato non sia direzionabile dà la misura dell’imprevedibilità del viaggio. D’altronde non conta il punto di arrivo, ma il percorso in sé”.

Noemi Bartalesi

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