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Greve in Chianti diventerà, tra poco meno di un mese, capitale delle due ruote con l’arrivo in piazza Matteotti della tappa a cronometro del Giro d’Italia. Da sempre però la cittadina è meta di appassionati di ciclismo, sia su strada che su percorsi da mountain bike.

Ne proponiamo uno molto interessante, anche se di una certa difficoltà per chi non è allenato a sufficienza.
La cosa interessante, però, è che tale percorso può essere una valida proposta anche per chi ama camminare a piedi, anche se in questo caso si tratta di una escursione da fare nell’arco di una intera giornata.

Si tratta di un “anello” che parte da Greve e a Greve ritorna, passando da Panzano e da Montefioralle. Dall’abitato di Greve si sale seguendo le indicazioni per Monte San Michele fino al cimitero e alla frazione di Melazzano.

L’asfalto finisce presto, e ci si trova a percorrere una strada sterrata che salendo permette  di ammirare uno stupendo  paesaggio su tutta la val di Greve. Dopo una lunga salita fra vigneti e case coloniche, si arriva a Pian di Canonica sul crinale, dove si può godere di una vista anche sul Valdarno e sul Pratomagno.

Arrivati al bivio per Lucolena, si continua a salire tenendo la destra verso Monte San Michele, la “cima” del Chianti con i suoi 892 metri, si supera l’edificio che ha sempre ospitato un bar e ristorante, attualmente chiuso, e si prosegue per ripidi ma brevi saliscendi in direzione sud seguendo una sterrata  (sentiero n. 52 C.A.I.) e si continua lungo un crinale per scendere ripidamente al borgo di Panzano, dove ci si può fermare da Dario Cecchini, il famoso macellaio che su WeChianti tiene la rubrica “Lettera da Panzano”.

Si rimonta in sella e si prosegue seguendo le indicazioni per Mercatale, per poi prendere a destra il bivio per Montefioralle, dove si consiglia, se la stanchezza non è troppa, di fare un giro sull’acciottolato nel borgo medievale. Una vera perla nel cuore del Chianti Classico.

È quasi fatta: una rapida discesa sull’asfalto ci riporterà a Greve… .

Matteo Morandini