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La notizia era già uscita lo scorso anno sul Telegraph, ripresa anche da molte testate italiane, ma è tornata d’attualità in questi giorni grazie alla selezione fatta dal portale di annunci immobiliari internazionali Point2Homes. E come un anno fa, tra le 30 dimore in vendita più costose al mondo c’è anche un castello medioevale a Castellina in Chianti, al primo posto tra gli immobili italiani.

I numeri di questo primato: 115 camere da letto, 100 bagni, 630 ettari di campagna. All’interno della proprietà che si estende su una superficie di 14 mila metri quadrati, oltre al castello restaurato, sono presenti un campo da tennis, 4 piscine, 18 ettari di vigneti da cui si produce un ottimo vino.

Ventotto ettari della proprietà, come riporta anche Il Corriere della Sera, sono dedicati alle stalle, ai box e ai giardini per far pascolare i cavalli. Inoltri gli amanti della pesca potranno rilassarsi vicino ai due laghi che fanno parte della tenuta toscana.

Prezzo per l’acquisto: 28 milioni di euro. Un prezzo che per tanti comuni mortali è fuori portata, ma secondo gli addetti ai lavori. Come ha avuto modo di dire John Jonk, il capo delle vendite in Toscana per Sotheby’s International “si tratta di una proprietà costosa, ma è un buon rapporto per quello che è. È più economico di un bel appartamento a Eaton Square o Sloane Square”.

Il castello era di proprietà tra il 1350 e il 1920 dalla famiglia Piccolomini, due dei quali divenne papi – Pio II (1458-1464) e suo nipote, che divenne Pio III (1503).

Gli attuali proprietari, che sono italiani ma vogliono mantenere l’anonimato, hanno comprato circa 30 anni fa.

Matteo Morandini